Il sognatore by Laini Taylor

Il sognatore by Laini Taylor

autore:Laini Taylor [Laini Taylor]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788893254281
editore: Fazi Editore
pubblicato: 2018-07-04T22:00:00+00:00


* * *

Il cuore della fortezza si era svuotato dei fantasmi. Per la prima volta in dieci anni, Minya lo aveva tutto per sé. Si sedette sul camminamento che percorreva tutta la circonferenza della grande sala sferica, con le gambe al di là del bordo – le sue gambette molto corte e molto magre. Non stavano dondolando. Non c’era niente di infantile o spensierato, in quella posa. C’era invece una forte carenza di vita, in quella posa, a parte un lieve oscillare avanti e indietro. Minya era rigida. Gli occhi aperti, il viso inespressivo. La schiena era dritta e le mani sporche chiuse in pugni talmente stretti che le nocche sembravano pronte a spaccarsi.

Le labbra si stavano muovendo. Impercettibilmente. Stava sussurrando qualcosa, in continuazione. Era tornata a quindici anni prima e stava vedendo quella stanza in un giorno diverso.

Il giorno. Il giorno al quale era inchiodata per l’eternità, come una falena infilzata nel petto da un lungo ago scintillante.

Quel giorno, lei aveva tirato su due neonati e li aveva tenuti entrambi con un braccio solo. Non era piaciuto a loro, come al suo braccio, ma le serviva l’altro per tirarsi dietro gli altri bimbetti: le loro due manine strette nella sua, scivolose e viscide di sudore. Due neonati sotto un braccio, due bimbi che incespicavano accanto a lei.

Li aveva portati tutti lì, li aveva spinti nella fessura della porta semichiusa e si era girata per andare a prenderne altri. Ma non ne avrebbe trovati più. Era a metà strada dalla nursery quando erano iniziate le urla.

Le sembrava, a volte, di essere rimasta paralizzata nell’istante in cui si era fermata di colpo al suono di quelle urla.

All’epoca, lei era la bambina più grande della nursery. Kiska, che sapeva leggere la mente, era stata l’ultima portata via da Korako e non aveva più fatto ritorno. Prima di lei era toccato a Werran, le cui urla instillavano il panico nelle menti di chi le udiva. Quanto a Minya, lei sapeva quale fosse il suo dono. Lo sapeva da mesi, ma non lo stava mostrando. Una volta che lo scoprivano, ti portavano via, perciò lei teneva nascosto il segreto alla dea dei segreti per rimanere nella nursery il più a lungo possibile. Per questo era ancora lì il giorno in cui gli esseri umani si ribellarono e uccisero i loro padroni, e la cosa le sarebbe anche andata bene – non provava alcun affetto per gli dèi – se solo si fossero limitati a loro.

Era ancora nel corridoio, mentre ascoltava quelle urla e il loro terribile, sanguinoso scemare. Sarebbe sempre rimasta lì, e le sue braccia sarebbero sempre state troppo piccole, proprio com’erano state quel giorno. Era diversa, però, per un aspetto essenziale. Non avrebbe mai più consentito a debolezza, mollezza, paura o inettitudine di paralizzarla. All’epoca ancora non sapeva di cosa fosse capace. Il suo dono non era stato messo alla prova. Ovviamente. Se lo fosse stato, Korako l’avrebbe scoperta e portata via. E quindi lei non conosceva la pienezza del suo potere.

Avrebbe potuto salvarli tutti, se solo lo avesse saputo.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.